In arrivo le prime zucchine costolute buone!! Occorre festeggiarle, da qui in avanti per tutta l’estate saranno protagoniste di leccornie varie. E in primavera c’è l’imbarazzo nella scelta delle cose buone e fresche, con le quali risottare per #ilclandelrisottodelvenerdi
Purtroppo con questo risotto finisco un Rosa Marchetti Biologico dell’azienda Zaccaria, riso medio fantastico che dovrò capire dove riacquistare, risultato davvero notevole.
Io adoro il gusto delle zucchine costolute (o fiorentine) crude e quelle che trovo già adesso permettono tale utilizzo. Perciò decido che la base del risotto di oggi sarà una crema di zucchine con olio e.v.o. e insaporite con sale dolce di Cervia, da aggiungere in cottura.
E come dicevo in premessa iniziano a farsi notare in primavera le erbe aromatiche che mettono foglie nuove e il cui profumo ispira non poco, decido quindi di usare la santoreggia che fra l’altro sta mettendo i primi fiori tanto belli che mi viene la tentazione di usare pure loro … ma sono i primi quindi mi dispiace e decido di aspettare, e userò solo le giovani foglioline. La settimana prossima non mancheranno le occasioni per riprenderli in considerazione.
Or dunque possiamo iniziare la preparazione facendo anche un bel brodo vegetale e che userò per la cottura, dopo che ha sobbollito per circa un’ora e gli ortaggi conferito all’acqua salata un buon gusto.
E non ce lo vogliamo abbinare un sapore di mare intenso alla freschezza delle zucchine? Io direi proprio che ci sta, caso vuole che ho in freezer da alcuni giorni, quindi regolarmente abbattute secondo i protocolli sanitari, del filetto di Palamita, e che opportunamente marinato è pronto a fare la sua parte.
A questo punto non mi resta che mettere in fresco del buon Chardonnay, che userò anche per bagnare il riso dopo la tostatura iniziale. Ecco di seguito le dosi consigliate.
Ingredienti per 4 persone
Gr 320 di Riso Rosa Marchetti
2 litri di brodo vegetale (1 carota, 1 costa di sedano, mezza cipolla, un ciuffo di prezzemolo, 2 foglie di alloro, sale)
4 zucchine costolute
4 ciuffi di santoreggia fresca
1 filetto di palamita
1 grosso scalogno
8 cucchiai di olio evo
sale dolce di Cervia
1 bicchiere di chardonnay, Fattoria Le Sorgenti
Per la marinatura della palamita
un ciuffo di timo fresco
la scorza di mezzo limone piccolo
sale dolce di Cervia in grani piccoli q.b.
pepe nero macinato q.b.
2 cucchiai di oilo evo
Prepariamo il brodo vegetale con acqua salata, gli ortaggi vari e le foglie di alloro rotte sui bordi, e lasciamolo sobbollire coperto per un’ora.
Mettiamo a marinare il filetto di palamita scongelato e tagliato in piccoli cubetti, in una ciotola con un trito fine della scorza di limone e delle foglioline di timo, aggiungiamo sale dolce di Cervia e pepe nero macinato q.b. e condiamo con olio evo. Mescoliamo e lasciamo insaporire in frigorifero per un’ora.
Con il frullatore a immersione facciamo la crema di zucchine tagliate a pezzetti, aggiungendo 4 cucchiai di olio evo e un po’ di sale di Cervia. Da un paio di zucchine prima di tagliarle ricaviamo la scorza verde a filetti, e condiamola con olio evo e sale di Cervia, e teniamola per decorare il piatto con la freschezza dell’ortaggio crudo.
In una larga padella facciamo imbiondire lo scalogno tritato in 4 cucchiai di olio evo, quindi aggiungiamo il riso e tostiamolo a fiamma media per 5 minuti girando continuamente. Poi bagniamolo con il vino e facciamolo sfumare. Iniziamo adesso la cottura a fuoco basso aggiungendo 4 romaioli di brodo e dopo 5 minuti le foglioline della santoreggia e la crema di zucchine. Portare a cottura al dente aggiungendo via via il brodo necessario, cercando di non asciugarlo troppo, per poi mantecarlo con due cucchiai di olio evo a fuoco spento.
Impiattiamo e decoriamo il nostro risotto con filetti di zucchine crude e crudo di Palamita marinato.
E via di corsa in tavola!