Ri-risotto per il Clan del Risotto del Venerdì. E questo è un arretrato che dovevo scrivere per memoria mia che sennò fa la fine di tante altre ricette che faccio e poi non mi appunto, e prima ancora perché dopo che su FB e IG è stata vista e apprezzata, s’ha da scrivere.
La storia di questa ricetta sta in questo modo, come ho già scritto sui social, nasce dalla voglia di capire quale fosse il risultato con gli stessi ingredienti in un risotto, tant’è che con la pasta era già da noi ampiamente collaudata. Sì perché la Colatura di Alici di Cetara, di quella stiamo parlando, va particolarmente d’accordo con le puntarelle di cicoria, non a caso le acciughe sono abituali compagne.
E poi mi son detto, quale migliore fine degli ultimi due cucchiai di Colatura di Alici se non questa!
A proposito mi devo assolutamente attivare per riavere in dispensa questo irrinunciabile prodotto, fonte di ispirazione di tante ricette golose, e sulla quale potete leggere notizie andando sul post specifico qui e sul sito ufficiale … procuratevela anche voi e non potrete farne più a meno! E a Cetara, borgo incantevole sulla costiera amalfitana, vi consiglio di passarci un weekend appena possibile, per fare spesa naturalmente!!
Tornando alla ricetta, all’accoppiata Puntarelle-Colatura, ovvero gusto amarognolo-sapidità marina, diamo equilibrio con la nota agrumata della scorza di limone e con il sapore deciso del pomodoro secco che ci ricorda l’estate … ah importante ricordare di non usare il sale! La colatura, ottenuta con la stagionatura di alici e sale, ha una forte sapidità. E dato che anche i pomodori secchi sono pure piuttosto sapidi, consiglio di fare un brodo vegetale sciapo, quindi non usate preparati ma fatevelo in casa che è anche più buono, con cipolla, sedano, carote, prezzemolo e una foglia di alloro.
Detto ciò, al lavoro!
Risotto alle Puntarelle e Colatura di Alici di Cetara
Ingredienti per coppia
gr 160 di Riso Carnaroli di Maremma
200 gr di puntarelle
4 pomodori secchi siciliani bio
la scorza di un limone siciliano bio
2 cucchiai di colatura di alici
1 litro di brodo vegetale sciapo
2 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 scalogno
paprika affumicata q.b.
In una padella con l’olio imbiondite lo scalogno tritato, quindi unite il riso. Fatelo diventare lucido a fuoco vivace girando continuamente poi unite il vino. Fatelo sfumare e iniziate la cottura a fuoco medio unendo poco per volta il brodo vegetale. Unite subito anche le puntarelle tagliate a pezzi e i pomodori secchi tagliati a strisce sottili. A metà cottura aggiungete la scorza di limone tritata e a fine cottura unite la colatura di alici e la paprika. Spegnete la fiamma, girate bene per amalgamare i sapori e servite nei piatti.
E dopo so che vi precipiterete a cercare la colatura di alici … mi raccomando quella di Cetara!