Ohi ohi, è di nuovo venerdì! Ritorno dopo una settimana di pausa per il Clan del Risotto del Venerdì perché mi piace proprio anche se ‘sto periodo mi lascia poco tempo, mannaggia. Quindi un risotto semplice ma con un ingrediente che di risotti la sa lunga, accoppiato a un po’ del nostro mare … tanto per cambiare 😉
Non me ne voglia l’amica Cristina, che del Clan è la promotrice, se non ho seguito i consigli della settimana, ma quell’ultimo ciuffo di Radicchio Rosso Tardivo del Veneto rimasto lì mi ha tirato per la giacca e sai com’è non ho resistito.
Poi ho pensato a come toscanizzare un po’ il piatto cercando un altro ingrediente che compensasse l’amarognolo del radicchio e che fosse anche protagonista pari grado. Facendo la spesa ieri, non ho avuto dubbi, era lui, capace di dare anche un bel contributo in mantecatura finale, anzi di essere lui l’artefice, il Gambero Rosa del nostro mare. Piccolo ieri nella taglia, ma tenero e dolce come non mai.
E poi da qualche giorno il mio modesto giardino delle erbe sprigiona dei profumi che non vi dico, preannunciando una non lontana fioritura di timo, maggiorana, santoreggia, origano, mirto, elicriso … io le uso spesso nelle preparazioni per quella marcia in più che fa la differenza, a mio avviso.
Gli abbinamenti non son sempre facili ma a me piace osare, scelgo la Santoreggia che in questi giorni ha delle belle foglioline nuove e fresche che profumano in modo pungente.
Beh direi che abbiamo tutto quindi non resta che iniziare l’esperimento.
Risotto al Radicchio rosso tardivo e Gamberi Rosa dal mare toscano
Ingredienti per coppia
gr 160 di Riso Carnaroli di Maremma
80 gr di radicchio rosso tardivo
300 gr di gamberi rosa toscani
2 cucchiai colmi di foglie di santoreggia fresca
1 litro di brodo vegetale
2 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 scalogno
pepe nero q.b.
In una padella con l’olio fate imbiondire lo scalogno tritato, quindi unite il riso. Fatelo leggermente tostare a fuoco vivace girando continuamente poi unite il vino. Fatelo sfumare e iniziate la cottura a fuoco medio unendo poco per volta il brodo vegetale. Unite poi assieme al radicchio tagliato a pezzi, le foglioline di santoreggia e proseguite la cottura aggiungendo via via il brodo. Negli ultimi due-tre minuti di cottura unite i gamberi rosa sgusciati e mantecate. Il tempo dipende dalla pezzatura dei gamberi, ma nella seppur veloce cottura rilasciano parte del loro liquido conferendo una gradevole cremosità al risotto. Lasciate riposare un paio di minuti a fuoco spento mentre unite una ricca macinata di pepe nero. Servite subito ben caldo nei piatti.
Mia moglie ha detto che avrebbe preferito sentire una nota croccante. Vedi te che mi toccherà rifarlo unendo il radicchio, come dice il nome … un po’ più tardivo!