Crostata morbida di fichi verdini e susine goccia d’oro

Povero il mio blog trascurato! Ma il 2019 lo sapevo che era così, diciamo che mi sono preso qualche mese sabbatico per altri progetti. Eccomi qui in ogni caso, visto l’incoraggiamento degli amici sui social, a darvi questa golosa ricetta di stagione.


Non è la prima volta che metto in forno dolci con i fichi, dato che accanto casa ne posso disporre in quantità, ma questa è stata un’occasione un po’ speciale, dove fare una crostata più grande del solito e con qualche novità.
Oliviero, un giovane amico architetto, mi chiede per festeggiare il suo compleanno di organizzare una cooking class per lui e alcuni suoi amici. Mi è parsa subito un’idea molto bellina e a lui piaceva per uscire dalle solite cene in pizzeria, così messo a punto il menù domenica scorsa mi sono arrivati in dieci!


Non potevamo fare un menù completo per non impegnare troppo tempo prima di festeggiare a tavola, scopo concreto della giornata, con naturale svacco finale in sdraio e sul prato. Così dato anche il numero dei partecipanti, la lezione si è svolta realizzando due tipi di pasta con relativi condimenti: una pasta all’uovo, nella fattispecie tagliatella, con una salsa di datterini, pancetta, caciocavallo e fiori di finocchietto, e una pasta di grano duro, realizzata con un’antica trafila in bronzo che possiedo, nella forma di chiocciole con nero di seppia nell’impasto e condite con seppie in bianco aromatizzate con scorza di limone. Di quest’ultima magari presto la ricetta sul blog.


Insomma avrete capito che ci siamo divertiti come matti, fitti in cucina a impastare e con un gran lavoro di squadra a produrre due primi che devo dire hanno dato una certa soddisfazione a tutti i partecipanti me compreso ovviamente.
La crostata in questione invece non faceva parte del programma della lezione ma era una mia sorpresa per lui e pensata per le ventisei candeline che doveva ospitare. Volevo però che fosse non una frolla tipo biscotto, ma avesse una sua morbidezza, così per la prima volta ho aggiunto nell’impasto un po’ di lievito da dolci. Per quanto riguarda i fichi, in questo momento in piena maturazione, non c’era molto da fare se non usarne il più possibile per farcire la crostata, tagliati semplicemente in due pezzi e senza togliere la buccia, sulla quale posso garantire che c’era solo l’aria di campagna.
Ci voleva però qualcos’altro tra i fichi e la frolla, per arricchire di sapore e che facesse da letto ai mezzi fichi e li tenesse fermi, aspetto tecnico non trascurabile. Altra frutta ho pensato, magari in forma di confettura per poter “allagare” la base di frolla con le sue sponde e appoggiare sopra i fichi. La scelta è andata su quella di susine goccia d’oro, il cui unico e grande albero quest’anno ci ha dato il massimo di sé, con grappoli di susine che parevano grappoli di uva ingranditi cinque volte … roba mai vista! Non solo per l’esubero di prodotto quindi, ma perché quel leggero acidulo tipico delle bucce delle susine mi è sembrato ideale per andare a braccetto con la dolcezza dei fichi verdini. Tant’è che il risultato ci ha dato ragione. Ecco ciò che ho usato.

Crostata morbida di fichi e confettura di susine

Ingredienti per una tortiera di 28 cm di diametro
350 gr di farina di grano tenero
160 gr di burro
130 gr di zucchero
1 uovo intero + 2 tuorli
1 cucchiaino di lievito bio per dolci
la scorza di un grande limone
1/2 cucchiaino di sale
20-22 fichi verdini maturi
4-500 gr di confettura artigianale di susine goccia d’oro

Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente, tagliarlo a cubetti e in una larga ciotola unire lo zucchero. Mescolare energicamente con un mestolo o con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto morbido e emulsionato. Aggiungere le uova sbattute insieme poco per volta, e la scorza di limone tritata finemente e mescolare con la frusta fino al completo assorbimento nel composto in modo uniforme. Unire la farina dove precedentemente sono stati aggiunti lievito e sale. Mescolare gli ingredienti prima con il mestolo poi con le mani fino ad ottenere un composto liscio e uniforme. Se dovesse risultare troppo bagnato e attaccare alle mani aggiungere poca farina. Questo può dipendere dalle dimensioni delle uova e l’eventuale parte liquida in eccesso. Formare una palla con l’impasto e lasciare riposare un’ora almeno in frigorifero avvolto da pellicola. Rivestire la tortiera con la carta da forno e stendere con le mani l’impasto fino a coprire l’intero stampo e formare dei bordi alti circa due cm, infine pressarli con una forchetta per decorazione.
Allagare il fondo con la confettura di susine e coprire con i fichi verdini tagliati a metà.
Cuocere in forno a 180°C per circa 45 minuti (in questo caso forno statico).
Lasciare raffreddare prima di estrarre la crostata dallo stampo e servire.

E soprattutto non pensate che vi avanzi per il giorno seguente!

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