Oggi, secondo il Calendario del Cibo Italiano by AIFB è la Giornata Nazionale dell’Acciuga. Ambasciatrice della giornata è Irene Prandi del blog Stuzzichevole e da irriducibile fan del pesce azzurro non mi sarei mai potuto sottrarre a questi festeggiamenti.
Quando vedo sul banco del pesce delle belle alici fresche sinceramente non resisto all’acquisto, e anche se non le avevo in programma nel menù del giorno poco importa, sarà la scusa per inventarsi qualche piatto nuovo. Intanto al rientro a casa mi metto subito al lavoro per sfilettarle e a strati separati da pellicola le metto in congelatore, dove restano al minimo per i giorni necessari ad un corretto abbattimento, vedi che poi mi salti in mente di proporle marinate e quindi a crudo.
Utilizzo spesso questa procedura anche con altri pesci, facendomi così una dispensa pronta per l’uso nella settimana a seguire quando magari quella specie che ho “archiviato” non sarà reperibile, perché come si sa il mare ci dona quel che ha al momento e a questo ci dobbiamo adeguare con rispetto.
E visto che sono entrato in tema di abbattimento, occorre ricordare che nel congelatore di un normale frigorifero di casa, dove in genere la temperatura garantita è di solito -20°C, il pesce ci deve stare per 96 ore minimo, ovvero 4 giorni per poterlo ritenere fuori dal rischio del temibile parassita anisakis, qualora vi fosse. E per chiudere questa parentesi, il mio consiglio è quello di acquistare un piccolo termometro da tenere sempre in congelatore in modo da monitorare sempre la temperatura.
La preparazione di questo mio contributo alla Giornata Nazionale dell’Acciuga prevede invece la cottura e quindi non è necessaria preventivamente la procedura sopra descritta.
Le alici o acciughe oltre ad essere protagoniste di piatti memorabili utilizzate da fresche, come appunto le alici marinate, o quelle fritte, o quelle in tortiera, o nei primi piatti come quello che appresso vi descrivo, le troviamo conservate sotto sale, o in filetti sott’olio, utilissime entrambe per arricchire con il loro gusto unico tantissime preparazioni. Quante volte le abbiamo utilizzate in una bella salsa di pomodoro assieme ai capperi o in un sughetto in bianco di fiori di zucca per condire la pasta? O il classico burro e acciughe mica è poca cosa no? E di quello splendido antipastino di origine corsa, l’acciugata di fichi, ovvero la polpa matura dei fichi con dentro le acciughe, sul pane tostato, filo d’olio e cipolline bianche, che ne possiamo dire?
Potremmo fare un lunghissimo elenco di piatti ma io vi voglio raccontare quello del giorno.
Spaghetti alle Alici e pomodorini confit
Ingredienti per 4 persone
per la salsa di alici
700 gr di alici
2 spicchi d’aglio
1 scalogno
la scorza di un limone
4 rametti di timo fresco
2 cucchiai di olio e.v. d’oliva
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale q.b.
pepe nero
per i pomodorini confit
500 gr di pomodorini ciliegini
1 cucchiaio di origano secco
1 cucchiaio di zucchero
2 spicchi d’aglio
sale q.b.
olio e.v. d’oliva q.b.
Per i pomodorini confit occorre tagliare in due i pomodorini, metterli sulla teglia rivestita di carta da forno uno accanto all’altro, condirli con il sale, lo zucchero, l’origano sbriciolato, l’aglio finemente tritato, un filo d’olio sopra, e cuocerli in forno statico a 160 gradi per 1 ora e 1/4-1/2, e comunque fino che si vedranno asciugati e un po’ croccanti.
Nel mentre che i pomodorini cuociono, sfilettare le acciughe e sciacquare i filetti ottenuti sotto l’acqua corrente. In una larga padella con l’olio fare imbiondire a fuoco medio aglio e scalogno tritati, assieme alle foglie di timo, dopo di che unire le alici e la scorza di limone tritata, salare e andare a fuoco vivace per due minuti. Aggiungere il vino bianco e abbassare nuovamente la fiamma. Completare la cottura delle alici e spegnere il fuoco mantenendo il condimento un po’ liquido, nel caso aggiungere ancora vino bianco.
Cuocere gli spaghetti molto al dente, scolarli dall’acqua di cottura e saltarli a fuoco vivace nella padella con il condimento facendo ritirare il liquido in eccesso.
Servire nei piatti aggiungendo sopra pepe nero e pomodorini confit … da portare anche in tavola in una ciotola e vedrete che gli ospiti si rifaranno!
Mi raccomando … è d’obbligo un buon bianco secco tipo Vermentino!
E anche in trasferta io il commento te lo lascio . E anche se alici e pomodori li posso solo sognare io un piatto di questi spaghetti lo vorrei subito! Ma non da sporcare il piatto…io voglio una porzione che il piatto non me lo fa proprio vedere! !
Fabio, mi vuoi proprio male… In questo periodo mi devo dimenticare la pasta, ma io uno strappo per questo piatto lo farei eccome! Stupendo!
Ciao Irene! E grazie, sì dai fai uno strappo perché merita davvero 😉 e ancora complimenti per il tuo trattato!!!