Quante volte ci siamo trovati, noi girovaghi curiosi del buon cibo, da turisti a giro per mercatini, a scovare in un paesino una piccola bottega artigiana o sul territorio a seguire un cartello ” vendita diretta di …”?
Che si tratti un piccolo caseificio o del coltivatore del fagiolo antico della valle di non so dove, spesso ci rendiamo conto di aver scoperto qualcosa di unico, e poi immediatamente ci chiediamo, ma se non fossi passato là per caso quando mai avrei saputo? Ecco che quel territorio per noi da quel momento in poi acquista un valore in più, ce lo ricordiamo anche per quell’incontro fortunato, per quel piccolo produttore che ha deciso di mettere in gioco il suo futuro scommettendo con grande coraggio sul recupero di una tradizione, di un prodotto che altrimenti sarebbe andato perduto, o convinto della vocazione della propria terra, a fare impresa per la creazione di una eccellenza gastronomica. Ma le fatiche di questi virtuosi produttori sono anche quelle dettate dalle logiche di un mercato sempre più competitivo e nel quale collocarsi nel giusto modo non è cosa facile. Il problema della rete commerciale, il corretto collocamento sui nuovi media oggi indispensabile, e poi la visibilità su un mercato oltre i confini nazionali. Non v’è dubbio che far fronte a tutti questi aspetti per le piccole realtà imprenditoriali è un rebus faticoso da risolvere.
Si inserisce strategicamente in questo gap il progetto Qualita, nato proprio per mettere in “rete” piccole produzioni agroalimentari uniche per passione, tradizione e innovazione, e che lavorano nel rispetto dei valori del territorio di appartenenza, della tracciabilità dei loro ingredienti, dell’ecosostenibilità. Persone, Eccellenze, Territori recita infatti il claim del progetto Qualita, presentato il 31 marzo scorso nella cornice del Mercato Centrale di Firenze e ideato da un gruppo di professionisti della comunicazione del cibo, di cui fa parte anche Leonardo Romanelli, critico enogastronomico, e che proprio all’interno degli spazi del Mercato, darà vita al Mercato nel Mercato, una iniziativa periodica dove queste eccellenze avranno l’opportunità di essere protagoniste. Il cuore del progetto è Qualitamagazine, una pubblicazione online per l’enogastronomia, ma anche uno spazio dove potranno avere voce i produttori per raccontare della loro specificità, passione e ricerca. Lo staff di Qualita offrirà poi ai produttori che aderiranno al progetto, un supporto completo dall’immagine alla comunicazione fino allo sviluppo commerciale, creando quei momenti di visibilià importanti come la partecipazione ad eventi, presentazioni e fiere.
In merito a questo, un primo concreto debutto sarà a Firenze, da domani 23 aprile fino al 3 maggio nell’ambito della 79esima Fiera dell’Artigianato, dove Qualita sarà presente con il progetto La via delle eccellenze, e nel cui ambito alcuni produttori saranno là per raccontarsi e offrire in degustazione le loro meraviglie: Podere Ghisone, con il suo vino biologico, Dolceverde con confetture e composte e Pasticceria Fiorentina con una selezione della produzione artigianale di pasticceria secca.
Io intanto, inarrestabile curioso e goloso, guardando nel sito, sto gia pensando a far spesa!
Mi ci voleva oggi un articolo così, pieno di notizie non solo interessanti na positive. Ultimamente quello che sento sul mondo dell’alimentazione è a dir poco deprimente. Fra Expo e Ttip c’è da tagliarsi le vene…. Grazie! Un abbraccio
Grazie Giovanna! Sono d’accordo … a presto, un abbraccio a te!