L’anno nuovo un po’ per tutti è sempre iniziato a settembre, in agosto si ferma tutto, si fa un po’ di vacanze (sempre meno!), si fa punto e a capo e poi si ricomincia. Quest’anno sembra particolarmente più duro del solito andare avanti con slancio ma … meno male che il fico c’è!
Pioggia e sole in giusto equilibrio questa estate hanno giovato alla maturazione di questo prezioso frutto che come sempre ci regala un bouquet di profumi sapori e vitamine, e che come sapete ci consente di preparare tante cose buone da portare in tavola e da riporre in dispensa.
Inoltre settembre ci offre qualche evento da non perdere, quindi tiriamoci su e mettiamoci in movimento per andare a scoprire e ad arricchire la nostra cultura in tema di cibo e dintorni ovvero salute e piacere, ma anche di sostenibilità e soprattutto di tecniche di sopravvivenza in tempo di crisi! Pare che la crisi appunto abbia anche risvolti positivi, come quello di aver indotto una sempre maggiore percentuale di persone a ridurre gli sprechi di natura alimentare, ovvero far di necessità virtù ingegnandosi ad esempio per riciclare gli avanzi del giorno prima oppure gestire meglio la risorsa frigorifero facendo attenzione a non far scadere i prodotti e consumando in tempo quelli più deperibili, fino a organizzare orticelli sul balcone di casa e così via.
Conferma di tutto ciò la troverete sicuramente anche a Expo Rurale Toscana 2013, dal 12 al 15 settembre in scena alla Fortezza, un vero e proprio sbarco della campagna in città, e che per 4 giorni si snoda tra incontri, dimostrazioni, degustazioni, corsi e chi più ne ha più ne metta, e dove tutta la ruralità toscana è rappresentata. Una cosa ci fa ben sperare, e cioè che in piena crisi economica il settore agricolo e quasi l’unico a registrare una crescita, con nuovi posti di lavoro e un aumento di nuove imprese guidate dalle nuove generazioni. Tanto lo sappiamo che è proprio dalla terra che dobbiamo ripartire per sperare in un futuro sostenibile. Oh naturalmente c’è anche l’angolo dedicato al mare, dove si impara a conoscere le specie meno note del Pesce Dimenticato!
Incuriosisce anche Streetfood Village che prende il via oggi 13 settembre nell’edizione di Arezzo, il vero cibo di strada italiano proposto dall’associazione aretina Streetfood, nata nel 2008 ma in realtà ideata qualche anno prima a seguito di un progetto di ricerca in ambito universitario che riguardava la catalogazione dei cibi poveri o “di strada” nell’Italia centrale. Da qui l’autore Massimiliano Ricciarini ha proseguito la ricerca estendendola a tutto il territorio nazionale e adesso Streetfood è un vero è proprio Tour che ha come obiettivo quello di promuovere e difendere le migliori tradizioni culturali enogastronomiche e artigianali del Cibo di Strada italiano. Streetfood ha anche un suo decalogo al quale il buon artigiano del gusto si deve attenere, una sorta di disciplinare che detta regole su etica produttiva e rispetto dell’ambiente.
E di settembre non solo i fichi vanno a maturazione, ma anche l’uva come sappiamo, e quindi occorre almeno menzionare le storiche manifestazioni dove si brinda con i migliori vini all’annata in corso, sperando dia il meglio di sé: l’Expo del Chianti Classico a Greve e la Festa dell’Uva dell’Impruneta, tanto per citar le più famose saranno occasioni golose per chi è alla ricerca di nuovi profumi e intriganti abbinamenti.
Io intanto la mattina come vedete me ne vado a spasso vicino casa a cogliere i frutti di un settembre generoso, e vi assicuro che non c’è modo migliore di iniziare la giornata assaporando un bel fico maturo appena colto dall’albero … magari anche più d’uno. Anzi è parecchio difficile smettere, ancora uno e poi basta … ! E se poi si riesce a non finirli tutti prima di rientrare a casa, allora si può fare una ricettina semplice semplice che va pur bene per arricchire la colazione, ma che in realtà possiamo a ragion veduta considerare anche uno sfizioso dessert.
Spicchi di fichi al fondente e mandorle con ricottina e miele
Ingredienti per due porzioni: 2 bei fichi maturi, 4 mandorle tostate, un quadratino di cioccolata fondente, uno spicchio di limone, un cucchiaio di ricotta di pecora, un cucchiaio di miele di acacia.
Su di un piattino da dessert, adagiate un fico tagliato in 4 spicchi disposti a raggiera e fate cadere qualche goccia di limone sopra ciascun spicchio. Al centro mettete mezzo cucchiaio di ricotta. Riducete mandorle e cioccolato a scagliette con il coltello e spolveratele sopra gli spicchi di fico. Guarnite il tutto, fico e ricotta, con il miele di acacia che lascerete cadere dal cucchiaio a filo … e buon inizio di giornata!
Ve l’avevo detto che era semplice semplice … ovviamente per i golosi le dosi sono completamente sbagliate!